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UNA VITA CON PIRANESI Un viaggio in cerca di un genio della grafica e di un comunicatore affascinante.   Questa conferenza illustrata copre più di 50 anni di incontri e di esplorazioni dello strano genio di Piranesi con colleghi e studenti, musei e istituzioni, mostre e conferenze, inclusi musica e cinema. La relazione tra John Wilton-Ely e l’artista è cominciata negli anni ’60 quando una dote matrimoniale inaspettata di incisioni, frutto di un incontro fortuito in una villa veneta, ha portato ad una mostra sperimentale con studenti universitari in Inghilterra. E’ seguita una ricerca intensa a Roma e a New York culminata poi nel 1978 con la sua mostra a Londra per il bicentenario della morte di Piranesi, una celebrazione di questo genio universale con un’ampia gamma di eventi. Alla sua monografia, pubblicata nello stesso anno The mind and Art of Piranesi (in italiano, Electa, 1994) sono seguiti, negli anni ’80, pubblicazioni specializzate sul lavoro topografico pioneristico dell’artista attraverso le sue vedute, come archeologo innovativo e  feroce polemico difensore della Roma Imperiale in opposizione al Revival dell’arte Greca. Le sue conferenze alla Morgan Library, New York, Piranesi as Architect and Designer, pubblicate nel 1993, hanno trattato di due commissioni a Roma per le chiese sull’Aventino e il Laterano, ed hanno anche indagato su come le idee rivoluzionarie di Piranesi hanno avuto un’influenza decisiva su due importanti designers come Robert Adam e John Soane, che hanno entrambi studiato a Roma negli anni giovanili. In seguito, nel 1994, è stato pubblicato un catalogo di due volumi, The Complete Etchings che ha lo scopo di offrire le creazioni visive di Piranesi per l’uso non solo degli studiosi, ma anche degli scrittori, dei designers e degli artisti. Nel 1990 le influenti fantasie delle Carceri d’Invenzione hanno portato John Wilton-Ely al sorprendente invito a collaborare con la violoncellista di fama internazionale Yo Yo Ma, ripreso mentre illustra la chiesa di Piranesi sull’Aventino, e ad un incontro in California con il compositore inglese d’avant garde Brian Ferneyhough. Nel frattempo Wilton-Ely è stato sempre più affascinato dalle ricreazioni estremamente bizzarre ricavate da frammenti di scavo, il disegno di mobili stravaganti per il Papa Clemente XIII e per la famiglia Rezzonico, e dalle pareti egiziane dipinte per il Caffè degli Inglesi, tutti elementi che hanno avuto un impatto fondamentale sui designers contemporanei in Europa. Tutto questo è stato celebrato nel 2006 dalla sua vasta mostra, Piranesi as Designer, al Cooper Hewitt, National Design Museum, New York, con tributi all’artista di architetti moderni come Daniel Libeskind. Una ulteriore mostra (come consulente) alla Biennale di Architettura di Venezia, Le Arti, di Piranesi (2010), ha fatto uso di una tecnologia con il laser per ricreare tridimensionalmente la mobilia di fantasia di Piranesi. Cercare di stare al passo con tale genio proteiforme conduce inevitabilmente ad una continua ricerca. A parte il suo contributo al catalogo delle matrici di Piranesi dell’Istituto Nazionale per la Grafica, John Wilton- Ely ha altri futuri.

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piranesi 10 aprile 2014

Una vita con Piranesi

Palazzo Poli, Sala Dante 10 giugno 2014

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